Sabato 19 novembre h.18:30 InArte Werkkunst Gallery presenta “L’eternità del Gesto. Dialogo con Lucio Fontana”. Saranno esposti 20 disegni del Maestro Lucio Fontana che risalgono agli anni ’30. Le opere presentate in mostra fanno parte della collezione di Riccardo Crippa, di Varese, mecenate ed amico del maestro e che per l’occasione vengono messi a dialogo con sei artisti contemporanei
In dialogo con il Maestro Lucio Fontana l’espressione artistica di:
Samuele Arcangioli (scultura);
Giorgio Bertazzoli (pittura);
Vittorio d’Ambros (scultura);
A.D.Guardigli (pitto-scultura);
Stella Ranza (scultura);
Angelo Zilio (scultura).
Finissage 9 dicembre 2016
“E non ci interessa che un gesto, compiuto, viva un attimo o un millennio, perché siamo convinti che, compiutolo, esso è eterno”. Lucio Fontana, dal Primo Manifesto dello Spazialismo, Milano, maggio 1947
“…la mano…il continuo ripetersi di GESTI riporta alla luce nell’uomo l’eterna memoria…” Samuele Arcangioli
“In Fontana il concetto di spazio aperto alla ricerca dell’infinito apre in me l’esigenza di evidenziare il senso del gesto e della luce. L’uso del metallo mi è congeniale in questa ricerca”. Vittorio D’Ambros
“Un gesto perpetuato nel tempo fa rivivere una storia, una memoria, reinterpreta un vissuto in un momento presente…” A.D.Guardigli
“Per me Fontana è ispiratore per l’istintività del gesto, per la scelta istrionica e sperimentale del materiale, per il concetto che permane e rimanda sempre all’oltre”. Stella Ranza
“Nel gesto c’è la dichiarazione di voler imprimere nella materia il senso della bellezza, della vitalità e della sacralità. Alla materia, pur coi limiti della dissoluzione nel tempo, è affidato il compito di testimoniare il valore del gesto che assume, in tal senso, il valore della preghiera”. Angelo Zilio
“L’eternità del gesto rende un artista vivo ed indelebile agli occhi del mondo”. Giorgio Bertazzoli